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Scuole plurilingui nella provincia di Udine

Ugovizza – "L’Istituzione di scuole plurilingui (con lingua d’istruzione italiana, tedesca e slovena) sarebbe un ulteriore passo verso l’insegnamento plurilingue, già introdotto nella Val Canale negli anni novanta con scambi di docenti provenienti da Austria, Italia e Slovenia." E’ questa la convinzione del consigliere regionale ed ex sindaco di Tarvisio Franco Baritussio. All’incontro presso la sede del Centro culturale sloveno Planika di Ugovizza hanno preso parte anche i presidenti provinciali di SKGZ e SSO Luigia Negro e Giorgio Banchig, il presidente del Planika Rudi Bartaloth ed il sindaco di Malborghetto Alessandro Oman.
Dal comunicato stampa congiunto SKGZ-SSO si evince che i partecipanti hanno discusso approfonditamente sull’insegnamento della lingua slovena nelle scuole di questa zona della provincia di Udine nonché della possibilità di estendere il modello di insegnamento bilingue, già affermato a San Pietro al Natisone, anche in altri comuni come previsto dalla legge di tutela per la minoranza slovena. I rappresentanti di SKGZ e SSO hanno presentato al consigliere regionale Baritussio le esigenze delle amministrazioni comunali e dei genitori dei bambini di Taipana (Tipana) e Lusevera (Bardo) per l’apertura delle scuole bilingui. Nel caso dalla Val Canale il modello didattico sarebbe trilingue, in quanto comprenderebbe anche il tedesco.
Il consigliere regionale ha convenuto che la Val Canale potrebbe diventare con questa forma di insegnamento molto interessante dal punto di vista internazionale. Inoltre il sistema scolastico italiano va sostenendo il metodo CLIL (Content and language integrated learning – apprendimento integrato delle lingue), che prevede tra l’altro l’insegnamento di una materia in lingua straniera. Ciò permette agli studenti un più veloce apprendimento della lingua straniera ha aggiunto Baritussio. A suo avviso sarà in ogni caso necessario fare in modo che per l’istituzione delle scuole plurilingui siano d’accordo le famiglie, gli insegnanti e le amministrazioni comunali. (NM)
Primorski dnevnik – 24 giugno 2011

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